Percorso di studio
Il primo anno è comune a tutti i corsisti e consiste nella frequenza di nove moduli formativi relativi alle 4 aree tematiche e di 90 ore di tirocinio (60 ore presso Centri di ricerca e servizi interni all’Ateneo e 30 ore presso altri enti convenzionati in Italia o all’estero).
Nel secondo anno, oltre a seguire sei moduli formativi delle 4 aree tematiche comuni, gli studenti dovranno frequentare i seminari di approfondimento relativi al percorso professionalizzante scelto tra quelli proposti (per un totale di 30 ore). Lo studente ha la facoltà di seguire i corsi e di sostenere l'esame anche per un altro dei corsi professionalizzanti proposti. La frequenza e il superamento dell'esame per l’altro percorso professionalizzante oltre al proprio, verrà segnalata nel diploma finale.
I percorsi professionalizzanti fra i quali scegliere sono:
Per studenti immatricolati nell'a.a.2022/2023 e anni precedenti
Insegnante di italiano all'estero nelle scuole di lingua e nella formazione superiore;
Insegnante di italiano L2 in Italia;
Valutazione e certificazione delle competenze;
L’italiano L2 per il sistema scolastico.
Per studenti immatricolati dall'a.a. 2023/2024
Insegnante di italiano per un pubblico di residenti all'estero e per la carriera di lettore di italiano all'estero
Insegnante di italiano per un pubblico di migranti adulti in Italia e per la A23
Insegnante esperto di valutazione e certificazione della competenza linguistica
Insegnante di italiano per stranieri nel sistema scolastico in classi plurilingue
Anche nel secondo anno, sono previste 90 ore di tirocinio sia presso i centri di ricerca interni all’Ateneo, sia presso enti convenzionati in Italia o all’estero. La composizione interna di queste ore di tirocinio varia a seconda del percorso professionalizzante prescelto.
Gli insegnamenti, appartengono ai settori scientifico-disciplinari della didattica delle lingue, della linguistica, della linguistica italiana, della letteratura italiana, della pedagogia e della semiotica.
Sono previsti due esami di profitto, uno per il passaggio dal I al II anno di corso e uno finale a compimento del II anno di corso.
Il corso si conclude con una prova finale, consistente in una tesi scritta in una o eventualmente in più discipline comprese nell’ordinamento del corso su un tema collegato con il percorso professionalizzante scelto e/o al tirocinio svolto.
A chi abbia superato la prova finale, l’Università per Stranieri di Siena conferisce il titolo di Specialista in Didattica dell’Italiano come Lingua Straniera.
I percorsi professionalizzanti sono la parte di percorso che serve per orientare al meglio i contenuti della Scuola alle esigenze formative professionali dei singoli studenti. I percorsi offrono un ampio ventaglio di offerte formative assolutamente in linea con l’attuale mercato lavorativo della didattica dell’italiano a stranieri.
Ogni studente, una volta superato l’esame di passaggio dal primo al secondo anno, deve indicare un percorso tra i quattro proposti e su quello basarsi per la frequenza ai seminari e per le ore di tirocinio. Su i seminari di questo percorso, oltre che sui moduli uguali per tutti, poi dovrà anche svolgere obbligatoriamente l’esame finale di secondo anno. I percorsi professionalizzanti si attivano solo con un numero minimo di 4 frequentanti. Se non si raggiunge questo numero minimo, sarà richiesto agli studenti di scegliere uno degli altri percorsi professionalizzanti attivati.