Voci contro la guerra
VOCI CONTRO LA GUERRA - ГОЛОСА ПРОТИВ ВОЙНЫ - ГОЛОСИ ПРОТИ ВІЙНИ
Di fronte alla guerra, l’Università per Stranieri di Siena è dalla parte delle vittime, e della pace. Accanto alle donne e agli uomini dell’Ucraina sotto le bombe. E accanto a chi – specialmente in Russia – si batte coraggiosamente per la pace. Con la sua piccola voce, la nostra università chiede il cessate il fuoco senza condizioni, e il ritiro delle truppe russe.
Con Virginia Woolf, pensiamo che l’unica università possibile, sia quella che forma «persone capaci di prevenire la guerra». Che insegna «non l’arte di dominare sugli altri, non l’arte di governare, di uccidere, di accumulare terra e capitale. […] Ma l’arte dei rapporti umani, l’arte di comprendere la vita e la mente degli altri […] Lo scopo dovrebbe essere non di segregare e di specializzare, ma di integrare […] scoprire da quali nuove combinazioni possono nascere unità che rendono buona la vita umana».
Sull’orlo di una terza guerra mondiale, davanti allo spettro – mai così vicino, per la nostra generazione – di un’apocalissi nucleare, vogliamo fare ciò per cui esistiamo: rispettare le parole, mediare, tradurre, mettere in contatto, porre in connessone le voci del mondo.
Per questo, vi proponiamo voci che dalla Russia, dall’Ucraina e da altre parti del mondo si ribellano alla guerra e al nazionalismo: svincolate da ogni appartenenza che non sia quella, comune, all’umanità. Perché, come canta Leonard Cohen, «There is a crack in everything, That’s how the light gets in».
Tomaso Montanari