LSECON

LSECON

 

Titolo del progetto o della ricerca
LSECON
Sottotitolo del progetto
Le lingue straniere come strumento per sostenere il sistema economico e produttivo della Regione Toscana
Responsabile del progetto per Unistrasi
Professore Massimo Vedovelli
Indirizzo email per richiesta di informazioni
lingua.impresa@unistrasi.it
Sito internet dedicato al progetto
http://lsecon.unistrasi.it/
Contesto di riferimento del progetto
Fondi PAR FAS 2007-2013, linea di azione 1.1.a.3 D.D n.4508/2010
Ente finanziatore
Regione Toscana
Periodo previsto di operatività del progetto
11/04/2011 – 25/10/2013
Abstract del progetto
Il progetto di ricerca LSECON  è stato condotto dall’Università per Stranieri di Siena presso il Centro di Eccellenza dell’Ateneo ed è stato finanziato dalla Regione Toscana. Il responsabile scientifico del progetto è il Professore Massimo Vedovelli, che ha coordinato il lavoro di otto assegnisti di ricerca (Vincenza Bologna, Chiara Buchetti, Luana Cosenza, Vanessa Foscoli, Nadia Gallicchio, Mika Maruta, Luisa Salvati, Miriam Sanfilippo) e un ingegnere informatico (Giacomo Cancelli), impegnati in una ricerca di natura applicativa per la progettazione di strumenti capaci di attuare idonei percorsi di formazione linguistica mirati alle imprese toscane e alla loro internazionalizzazione.
Nello specifico, gli obiettivi del progetto di ricerca LSECON sono:
1. l’individuazione dei bisogni di formazione linguistica delle piccole e medie imprese (PMI) toscane;
2. la creazione di modelli di percorsi formativi e prototipi di unità didattiche per l’insegnamento/apprendimento, su un’apposita piattaforma e-learning, di: arabo dell’oreficeria (A1), arabo del lapideo (B2), cinese della pelletteria (A1), cinese dell’enologia (B2), giapponese dell’enologia (A1), giapponese dell’oleario (B1), italiano L2 per la sicurezza sui luoghi di lavoro (A1/A2);
3. studio di fattibilità di un’aula mobile, pensata come una struttura collocata su un mezzo autoarticolato, capace di raggiungere i distretti industriali e produttivi e di erogare formazione linguistica e culturale. L’aula è progettata per essere gestita da docenti di lingua, supportata da personale tecnico e dotata di attrezzature a tecnologia avanzata. In tal senso, l’aula mobile si propone di superare la staticità della scuola tradizionale andando là dove si manifesta il bisogno, collegandosi direttamente ai tempi e alle opportunità che sono proposte dai distretti industriali e produttivi.
Per raggiungere tali obiettivi il gruppo LSECON ha condotto una ricerca articolata in diverse fasi:
• analisi quantitativa dei dati di import/export regionali, suddivisi per provincia, che, unitamente all’analisi della distribuzione dei distretti industriali, produttivi e rurali toscani, ha consentito la realizzazione di mappe geoeconomico-linguistiche, in grado di fornire una proiezione delle lingue maggiormente utilizzabili per sostenere le singole economie provinciali e quella regionale;
• analisi qualitativa delle testimonianze  dirette fornite da imprenditori, addetti al commercio estero, consorzi, aziende speciali, uffici di promozione, intervistati dai ricercatori di LSECON sull’uso delle lingue nei processi di internazionalizzazione aziendale;
• creazione di una banca dati testuale contenente testi multilingue relativi ai settori interessati dalla ricerca e presenti in diversi generi e formati;
• creazione di una banca dati ludolinguistica dedicato alle risorse ludolinguistiche utilizzabili per la progettazione didattica, l'insegnamento e l'autoapprendimento delle lingue sia in presenza, sia a distanza.
Abstract del progetto in lingua inglese
The research project LSECON was carried out by the University for Foreigners of Siena at the Centre of Excellence - Permanent Linguistic Observatory for Italian abroad and Immigrant Languages in Italy, and it was funded by the Tuscany Region. The scientific supervisor of the project is Professor Massimo Vedovelli, who coordinated the work of eight research fellows (Vincenza Bologna, Chiara Buchetti, Luana Cosenza, Vanessa Foscoli, Nadia Gallicchio, Mika Maruta, Luisa Salvati, Miriam Sanfilippo) and a computer engineer (Giacomo Cancelli), engaged in an applicative research for designing  tools able to implement language training paths addressed to Tuscan companies and their internationalization.
Specifically, the tasks of the research project LSECON are:
1. identification of language training needs of small and medium-sized enterprises (SMEs) in Tuscany;
2. carrying out of models of language training paths and prototypes of teaching units for the following languages on a dedicated e-learning platform: Arabic for jewellery (A1), Arabic for marble sector (B2), Chinese for leather goods (A1), Chinese for oenology (B2), Japanese for oenology (A1), Japanese for oil sector (B1), L2 Italian for safety in the workplace (A1 / A2);
3. feasibility study of a mobile classroom, conceived as a structure placed on a lorry vehicle and able to reach the industrial and production districts, and to provide language and cultural training. The mobile classroom is designed to be run by language teachers, supported by technical personnel and equipped with advanced tools. In this sense, the mobile classroom is proposed to overcome the static nature of the traditional school going where the need occurs, connecting directly to the times and opportunities that are proposed by districts and industrial production.
To achieve these goals the LSECON team has carried out the research in several phases:
• quantitative analysis of the regional data import / export, broken down by province, which, together with the analysis of the distribution of industrial, production and rural districts of Tuscany, has allowed the creation of geo-economic and linguistic which provide a projection of languages mainly used to support the provincial and regional economies;
• qualitative analysis of direct evidences provided by employers, , consortia, special companies, promotion offices, interviewed by LSECON researchers about the use of languages in the process of internationalization business;
• carrying out of a textual database containing multilingual texts relating to the areas affected by the research and present in different genres and formats;
• creation of a database dedicated to resources for ludic language teaching, to be used for teaching and self-learning of languages both in presence and distance learning.
Parole chiave (keywords)
lingue,imprese,internazionalizzazione,aula mobile,e-learning


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