Progetto AtLiTeG

TITOLO  Progetto AtLiTeG

AtLiTeG (Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità) è un progetto PRIN realizzato da quattro Università italiane (Siena Stranieri, capofila, Cagliari, Napoli “Federico II”, Salerno), ideato e coordinato da Giovanna Frosini.

Responsabili di unità sono, oltre a Giovanna Frosini per Siena Stranieri, Rita Fresu (Cagliari), Nicola De Blasi (Napoli), Sergio Lubello (Salerno).

Ricercatori e ricercatrici: Monica Alba, Lucia Buccheri, Francesca Cupelloni, Emanuela Di Venuta, Salvatore Iacolare, Valentina Iosco, Andrea Maggi, Chiara Murru, Francesca Porcu, Simone Pregnolato, Valentina Retaro, Veronica Ricotta, Matteo Rossi, Giovanni Urraci. 
Insieme a loro hanno lavorato al progetto anche i professori Gianluca Biasci, Chiara Coluccia, Annalisa D’Ascenzo, Francesco Montuori, Luigi Spagnolo, Carolina Stromboli e Massimiliano Tabusi. 

Partner scientifici del progetto: AtLiTeG ha stabilito relazioni scientifiche con numerosi partner: Accademia Barilla, Parma; Accademia della Crusca, Firenze; Casa Editrice Leo S. Olschki, Firenze; Fondazione Casa Artusi, Forlimpopoli; Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea, CNR Roma; Laboratorio Geocartografico “Giuseppe Caraci”–Università Roma Tre; Lessico Etimologico Italiano, Saarbrucken; Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Università di Roma Tre. 

Ente finanziatore: MUR PRIN 2017 2017XRCZTM
Portale: https://www.atliteg.org/
Info: atliteg@gmail.com


AtLiTeG è un progetto unico nel suo genere Per la prima volta è stata studiata in maniera approfondita e articolata la cultura gastronomica italiana dal Medioevo all’Unità d’Italia.

I testi e le parole del cibo I ricercatori e le ricercatrici hanno analizzato la varietà linguistica, che si lega ai territori con le loro tradizioni e i loro dialetti, e produce un numero impressionante di testi e parole che raccontano la storia sul cibo: sono stati selezionati 55 testi scritti, 18mila ricette e 400 parole. Un panorama ricco e articolato, di cui lo studio e l’analisi ha cercato di ricostruire il meraviglioso viaggio tra storia e cultura.  

Il metodo di lavoro Il progetto ha unito un metodo di lavoro scientifico, secondo la migliore tradizione filologica e linguistica italiana, e le più moderne tecniche nell’ambito delle digital humanities.

Dal Medioevo all’Unità d’Italia La storia e la geografia dei testi e della lingua italiana del cibo sono stati ricostruiti in maniera scientifica in un arco temporale scelto in virtù della sua rappresentatività: si tratta infatti del periodo più ricco di incroci, di suggestioni, di realtà distinte eppure convergenti in forza di rapporti reciproci, ma anche quello che presenta zone numerose ancora da indagare riguardo alle tradizioni dei testi, ai centri di produzione, al lessico.

I risultati del progetto In un unico portale www.atliteg.org sono raccolti e liberamente accessibili:  

1) una banca dati, ovvero un corpus di testi, al momento oltre 50, dal Medioevo alla fine dell’Ottocento, scelti fra i più rappresentativi della cucina italiana;

2) un Vocabolario storico della lingua italiana della gastronomia (VoSLIG), redatto in forma digitale, che ricostruisce la storia delle parole più interessanti della lingua del cibo (al momento circa 400);

3) un Atlante geo-testuale, che proietta su una rappresentazione cartografica della penisola italiana i dati relativi alle attestazioni, alla diffusione, alla circolazione delle parole del cibo nelle loro varie forme linguistiche. Attualmente ospita 140 lemmi, per un totale di 2.434 attestazioni archiviate e riconosciute dai gruppi di ricerca.

AtLiTeG ha svolto e svolge attività di Terza Missione, anche in collaborazione con importanti istituzioni: si può vedere all’indirizzo www.atliteg.org alla voce di menu Terza Missione.



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