Un insolito incontro tra studenti 'dentro' e 'fuori'

Un evento di rilievo ha avuto luogo nella giornata di mercoledì 11 dicembre presso l'Istituto Penitenziario di San Gimignano (Ranza), nella provincia di Siena. Gli studenti del corso di "Linguistica educativa e politiche linguistiche" della Laurea Magistrale in Scienze Linguistiche e Comunicazione Interculturale dell'Università per Stranieri di Siena, accompagnati dalla Prof.ssa Antonella Benucci, delegata del Rettore per i rapporti scientifici, didattici e di terza missione tra l'Ateneo e il carcere" e docente del corso, hanno fatto visita agli studenti del Campus del Polo Universitario Penitenziario di San Gimignano a Ranza. L'iniziativa, che ha avuto luogo nell'aula destinata alle attività culturali del carcere, è stata dapprima inaugurata tramite l'incontro formativo organizzato in occasione dell'ultimo appuntamento del ciclo di seminari "Raccontami" del 2024 del Polo, durante il quale i partecipanti hanno avuto l'opportunità di assistere alla lezione sul benessere fisico e mentale del fisioterapista dott. Marco Signorini, in cui si è approfondito il tema dell'importanza della cura di sé, che si è rivelato di interesse condiviso e aspetto di correlazione e riflessione tra tutti i presenti. 
Questo evento è stato un'occasione di grande valore simbolico: per la prima volta nella storia del Polo Universitario Penitenziario di Siena, studenti 'liberi' e 'non liberi' si sono confrontati direttamente nella co-costruzione di una lezione accademica. Accomunati dalla stessa volontà di apprendere, hanno condiviso l'idea che la cultura e l'educazione sono strumenti fondamentali per la libertà poiché, come ha affermato uno degli studenti del campus:“la cultura rende liberi". Questo incontro si inserisce nel più ampio progetto dell'Università per Stranieri di Siena rivolto alla Terza Missione: promuovere l'integrazione e favorire il dialogo e la crescita reciproca delle persone attraverso la cultura, che si conferma come potente motore di cambiamento sociale. Un doveroso ringraziamento va alle Dott.sse Viola Monaci e Ginevra Bonari e ai tutor del Polo Penitenziario per la gestione nell'organizzazione dell'incontro, al relatore Marco Signorini, alla Direzione dell'Istituto, all'Area Educativa e al Personale Penitenziario per la loro disponibilità e per aver accolto con piacere i nostri studenti “liberi” ma soprattutto a tutti gli studenti e le studentesse che hanno partecipato a questo memorabile evento.